Dicono che le regole devono essere spesso infrante, ma c’è una tecnica di realizzazione di foto belle che non possiamo ignorare: la regola dei terzi.

In primo luogo la composizione

Prima di esplorare la regola dei terzi, parliamo della composizione e capiamo il suo posto nell’arte che vediamo ogni giorno. Spesso utilizzata in modo intercambiabile con la parola design, la composizione è la disposizione delle informazioni visive. È quello che vedi quando si guarda attraverso l’obiettivo nell’intento di scattare una foto.

Ora pensiamo ad alcune delle nostre immagini preferite e a cosa le rende visivamente belle ai nostri occhi.
Ognuno ha le proprie idee personali di bellezza, ma ciò che più è stupefacente è la capacità di associare la bellezza nel tempo e nelle culture.
I nostri occhi amano l’ordine e preferiscono il caos; m
a quello che di solito piace di più è quello che si trova proprio nel mezzo. Proprio il luogo in cui troviamo il meglio di entrambi i mondi. Un modo per riuscire ad intrappolare questo equilibrio è quello di applicare la regola dei terzi alle nostre foto.

foto belle

 

La regola dei terzi è un ottimo modo per mantenere la struttura all’interno della nostra immagine, consentendo anche agli occhi degli spettatori di muoversi all’interno della cornice e realizzare così foto belle senza fatica.
Ma facciamo chiarezza:
quando si sente parlare della “regola dei terzi”, si sta parlando di una linea guida da seguire per un T. È semplicemente il nome di uno strumento di composizione che la gente ha usato da secoli per portare la loro opera a nuove altezze.

Per secoli i pittori formalmente formati avrebbero iniziato a disegnare una griglia che divideva la loro tela vuota in tre sezioni uniformi, orizzontalmente e verticalmente (nove caselle complessivamente). Nel mondo di oggi della fotografia, vediamo una griglia come questa quando guardiamo attraverso il mirino di una fotocamera o quando carichiamo un’immagine su Instagram. Questo perché la regola dei terzi è un principio così utile che la gente che progetta strumenti fotografici lo incorpora nel sistema automaticamente.

foto bellissime


La teoria è che è più piacevole per l’occhio se la composizione della foto si allinea con questa griglia. In questa foto esempio puoi notare come la torre Eiffel si trova proprio lungo l’intersezione nell’angolo in alto a destra. Alcune persone chiamano queste intersezioni i “punti di crash” o “punti di potere” e giurano che sono il posto migliore per posizionare il soggetto.

La regola dei terzi può essere utile anche quando non la si segue perfettamente. Spostare il punto focale al di fuori delle intersezioni richiama lo sguardo ancora più lontano dal centro, creando ancora più movimenti e rendendo le foto belle, come nell’esempio qui proposto.

scatta una foto

Vedete l’orizzonte dove il mare incontra il cielo e come cade lungo la linea principale? E come l’onda si allinea lungo il fondo? Ma il punto focale, il surfista, cade al di fuori dell’intersezione o “punto di crash”? Facendo questo, chiediamo agli occhi del nostro spettatore di andare oltre, concentrandosi sugli elementi dell’immagine in un modo unico. Mentre la composizione e la regola dei terzi non sono tutto in una visuale, può andare molto a migliorare il modo in cui gli spettatori sperimentano un’immagine.

Provate anche voi a realizzare qualche scatto del genere e creare anche delle foto per instagram perfette.